I primi caseggiati risalgono all’inizio degli anni 2000.

Nel corso degli anni tra le varie criticità si registrano casi di fallimento di Consorzi, Cooperative ed imprese.

Falco con la complicità delle istituzioni distraeva i versamenti dei soci per fini diversi dalla realizzazione dei comparti immobiliari a cui erano destinati.
Attualmente dopo 20 anni alcuni assegnatari che provengono dalla truffa Coop Casa Lazio ancora attendono di rogitare alle giuste condizioni.

Altri fallimenti hanno riguardato i comparti realizzati da imprese riconducibili alla famiglia Di Veroli. Altre inchieste giudiziarie coinvolgono il costruttore Maggini per non aver sottratto dai prezzi di cessione il contributo pubblico.

Le opere di Urbanizzazione primarie sono parzialmente completate. I problemi principali riguardano la mancata realizzazione di un ponte cavalca ferrovia, la realizzazione di opere idrauliche e l’esecuzione del Collaudo delle opere già eseguite.
Le opere di Urbanizzazione secondarie sono realizzate in minima parte.

Il mancato collaudo in particolare comporta problematiche di carattere sanitario e ambientale. Le pompe di sollevamento essendo prive di manutenzione sono spesso non attive. Questo comporta lo sversamento di liquami nei garage condominiali e nello scarico abusivo che riversa nei campi  adiacenti le abitazioni i liquami emanando odori nauseabondi.